Quando è ora di cambiare il materasso…
“Lunga vita al materasso!”, abbraccio ineguagliabile dei nostri sogni quotidiani, amico fedele dei più reconditi segreti, ma… “esiste un ma!”: nonostante l’incomprensibile ed infantile affezione, anche il materasso, prima o poi, va cambiato….
Bando ai volti dispiaciuti e alle facce nostalgiche, allora: dopo un range temporale che si aggira intorno ai sette-dieci anni, occorre rassegnarsi, è consigliabile sostituire il materasso.
Perché direte? Immaginate il vostro corpo che di notte sta tranquillamente disteso sulla superficie del letto.
Se poteste mettere una lattina vuota, collegata da una cannuccia al vostro materasso, vi accorgereste che la mattina è piena di acqua. Tralasciando gli scherzi, è indubbio che il nostro corpo perde ogni notte un terzo di litro di sudore e umori corporali, che inevitabilmente viene assorbito dal morbido cuscino che vi sorregge.
Naturalmente parte di queste sostanze evapora alla luce del giorno, ma non del tutto.
Senza obiettare sull’igiene personale di nessuno é inevitabile che perdiamo ogni notte circa un grammo e mezzo di cellule morte, tra cui forfora e pelle, fate il conto voi in un anno.
Molti inizieranno a chiedersi che se fosse oro, ne risulterebbe un bel guadagno, ma non preoccupatevi a tutto queste si aggiunge la polvere, di cui si stima fino a duecento grammi in cinque anni, il che renderebbe il vostro tesoro piacevole solo per gli amanti dell’archeologia.
Inoltre, non c’é da chiamare i soccorsi, se si comincia a starnutire repentinamente o a ripetizione: le allergie sono in agguato, grazie a spore, batteri ed acari, che amano annidarsi tra le fibre di un così gustoso bocconcino, “volgarmente” chiamato materasso.
Alla fine dei conti esistono molte ragioni che ci inducono a cambiare il materasso e come evidenziato, soprattutto di natura igienica.
Per evitarsi, tuttavia, nevrosi da pulizia, non importa andare a dormire con in testa l’idea di prendere una bilancia per pesare ogni notte, quanto il nostro corpo arriva a depositare.
La prima impressione che ci dovrà indurre a decidere per decretare la fine del nostro vecchio materasso risiede nella semplice constatazione che si è perso il comfort. Se iniziamo ad alzarci indolenziti, comprenderemo che il conto alla rovescia per cambiare materasso è ormai partito.